Nuovo codice della strada: tutto quello che c’è da sapere
Viaggio tra le principali novità entrate in vigore lo scorso 10 novembre
Molte novità per due obiettivi: più sicurezza e maggiori tutele. Dallo scorso 10 novembre, con la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale all’interno del nuovo Decreto Legge “Infrastrutture e trasporti”, è entrato in vigore il nuovo codice della strada.
I cambiamenti interesseranno numerose categorie: dalla tecnologia ai parcheggi, dai monopattini alle auto a noleggio, senza dimenticare i futuri neopatentati e le auto elettriche. Ma andiamo a scoprire meglio di che si tratta.
Sicurezza: tecnologia e strisce pedonali
Pc, tablet, notebook e smartphone sono ormai onnipresenti nella nostra quotidianità. Al punto da averli sempre con noi. Anche quando ci spostiamo con la nostra auto. Nella quale possiamo ricaricarli e nella quale però, soprattutto lo smartphone, sono fonti di distrazione alla guida. Cioè della causa principale (15,7%) degli incidenti stradali, almeno secondo i recenti dati Istat. Per questo motivo il nuovo codice della strada ha esteso anche a questo tipo di dispositivi e a tutti quelli che contemplano “anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante” le sanzioni già previste dall’articolo 173 in caso di uso del telefonino mentre si è alla guida: multe da un minimo di 165 a un massimo di 661 euro.
Introduzione di nuovi obblighi comportamentali anche per le strisce pedonali. I conducenti dei veicoli dovranno dare la precedenza non solo ai pedoni in fase di attraversamento, ma anche a quelli che sono in procinto di effettuarlo.
Parcheggio: “strisce rosa”, disabilità e auto elettriche
Maternità e disabilità. È a loro che guarda il nuovo codice della strada. Saranno infatti previste le “strisce rosa“, cioè posti riservati alle donne in dolce attesa e a tutti i genitori con figli fino ai due anni. Se deve essere ancora definita la loro segnaletica, è certo che per poterne usufruire sarà necessario chiedere il “permesso rosa” ed esibire sul proprio mezzo il contrassegno in grado di soddisfare uno dei due requisiti previsti.
Pene più severe invece per chi lascerà l’auto nei posti riservati ai portatori di handicap. Da una forbice compresa tra gli 84 e i 335 euro, le nuove multe ora partiranno da un minimo di 168 fino a un massimo di 335 euro con una riduzione triplicata dei punti sulla patente: da 2 a 6. Dal 1°gennaio 2022, inoltre, le persone con disabilità potranno parcheggiare gratuitamente sulle “strisce blu” qualora dovessero trovare occupate tutte le loro specifiche aree di sosta.
Infine, sul fronte delle auto elettriche, gli stalli dove si trovano le colonnine potranno essere occupati unicamente per il periodo necessario per la ricarica. Trascorsa un’ora, scatterà il divieto di sosta che però è escluso per la fascia oraria tra le 23 e le 7 del giorno successivo, a eccezione delle postazioni con le colonnine fast e super fast, da liberare sempre e comunque una volta completata la ricarica.
Monopattini
Al passo con i tempi, il nuovo codice della strada interviene anche sull’ultima novità del mondo della mobilità: il monopattino. Se rimane fissata a 6 km/h la velocità massima per le zone pedonali, scende da 25 a 20 km/h il limite previsto una volta che ci si trova fuori da esse.
Vietati sia il transito che la sosta sui marciapiedi e obbligatorio fotografarne il parcheggio qualora se ne usufruisca a noleggio. Non senza generare alcune sorprese, è stato invece tolto il divieto al loro utilizzo sulle strade extraurbane. Confermato l’uso del casco per i minorenni e il limite di età minima a 14 anni per chi vorrà utilizzarlo. Eventuali trasgressioni saranno punite con una multa di 50 euro.
I monopattini messi in commercio a partire dal 1° luglio 2022 dovranno inoltre essere dotati di frecce e stop. Quelli già in circolazione hanno tempo fino al 1°gennaio 2024 per mettersi in regola.
Foglio rosa
Dal rosa delle strisce a quello della licenza per prendere la patente. Il nuovo codice della strada si dimostrerà più indulgente verso i futuri automobilisti. Aumentati da due a tre i tentativi per superare l’esame di teoria. E ci sarà un anno di tempo dal rilascio del foglio rosa per superare la verifica finale, quella della pratica. Per la quale, se si eserciteranno senza istruttore, rischieranno una multa da 430 a 1.731 euro il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.
Da ora in avanti, i neopatentati potranno anche guidare un veicolo fino a 95 CV di potenza. Però dovranno essere affiancati da una persona con età pari o inferiore ai sessantacinque anni e in possesso della patente almeno da dieci.
Auto a noleggio e pubblicità discriminatoria
Il nuovo codice della strada regolamenterà anche il noleggio auto. Una soluzione di acquisto sempre più in crescita. Sia nel breve che nel lungo periodo. Da ora in poi, in caso di multa, le società noleggianti forniranno immediatamente alle autorità competenti le generalità del cliente al quale notificare il provvedimento per l’infrazione commessa.
E grazie all’approvazione di uno speciale emendamento, saranno vietati sulle strade messaggi pubblicitari a sfondo sessista, violento o discriminatorio nei confronti delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso e dell’appartenenza etnica.