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In vacanza con l’auto: tutti i consigli per un viaggio sicuro

Estate: tempo di vacanze e di viaggi. Con l’arrivo della bella stagione aumenta la voglia di godersi un po’ di relax lontano dalla routine cittadina. Mare, montagna, laghi e città d’arte sono le mete più gettonate. E spesso per raggiungerle si sceglie l’automobile. Per essere più autonomi negli spostamenti, per essere liberi da vincoli di orario, per il semplice piacere di guidare, perché è la soluzione più pratica se si ha famiglia o perché spesso le nostre destinazioni non sono raggiungibili con l’aereo o con il treno.

Prima di mettersi al volante, conviene però eseguire una serie di verifiche alla nostra vettura. Per assicurarci il suo stato di salute ed evitare imprevisti al nostro meritato periodo di riposo.

Vediamo quali.

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Check-up dell’auto

Per prima cosa è importante fare un check-up della nostra auto. Un’operazione dal valore analogo alle analisi del sangue per una persona. In primis, controlliamo la pressione e lo stato di usura degli pneumatici. Un loro cedimento lungo il tragitto, oltre ad assegnarci la medaglia d’oro nel lancio dell’imprecazione, potrebbe compromettere anche la nostra sicurezza e quella delle persone presenti nell’abitacolo.

Da monitorare poi anche la condizione del motore. Quindi ricordiamoci di gettare un’occhiata al livello del liquido del radiatore e alla pressione dell’olio per scongiurare improvvise nuvole di fumo il cui significato sarebbe fin troppo facile da decifrare. E poi è doveroso soffermarsi anche sull’impianto frenante e sugli ammortizzatori. Soprattutto se siamo diretti verso una località in altura, posizionata al termine di un percorso tortuoso e in salita, e abbiamo molti bagagli a carico. Un cattivo funzionamento di entrambi i sistemi, oltre che causare un incidente, potrebbe comportare altri problemi al nostro veicolo come la rottura delle sospensioni.

Tutte operazioni che potete compiere prenotando un controllo presso la nostra officina. Dove troverete il nostro personale pronto a intervenire.

Infine, se siamo soliti avere con noi l’occorrente per il pronto soccorso, non dimentichiamoci di mettere in auto anche il kit dell’automobilista. Vale a dire la valigetta con il cric, una chiave universale e il triangolo per segnalare un eventuale guasto meccanico. Insieme a loro, portiamoci dietro anche il gilet ad alta visibilità, in caso di problema notturno, e la ruota di scorta.

Bambini e bagagli

Due temi di primaria importanza, quando si va in vacanza con l’auto. Per quanto riguarda i figli, è fondamentale essere in regola con i sistemi di trasporto. Quindi il tipo di seggiolino e la presenza del sistema anti-abbandono, che avvisa qualora si dimentichi il bambino a bordo. Ve ne avevamo già parlato, per cui se volete avere tutte le informazioni del caso non vi resta che cliccare qui.

E in passato avevamo approfondito anche il tema dei bagagli. Da sistemare con cura e attenzione. Sia per equilibrare il carico e non sottoporre la macchina a uno sforzo eccessivo, che potrebbe ripercuotersi anche sull’efficienza del viaggio, sia per non compromettere la visibilità del guidatore.

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Documenti e consigli di guida

Prima che la nostra vacanza con l’auto inizi, assicuriamoci di essere in regola con i documenti. Quindi che la patente sia valida, al pari dell’assicurazione del veicolo e della sua tassa di circolazione. E poi non dimentichiamoci mai due costanti dei viaggi estivi: il traffico e il caldo. Se presi insieme, sono una combinazione fatale che può trasformare il viaggio in un’odissea. Per cui conviene innanzitutto adottare le partenze intelligenti. Cioè mettersi in marcia nelle ore più fresche della giornata, nelle quali le strade sono più libere.

Per non soffrire il caldo, importante indossare abiti comodi (per esempio, un paio di bermuda e una t-shirt) e avere con sé una borraccia termica con acqua fresca. Per dissetarsi lungo il tragitto, non appena ci si fermerà per una sosta. Un’occasione utile anche per sgranchirsi le gambe, fare uno spuntino ed evitare cali di concentrazione o colpi di sonno che potrebbero mettere a repentaglio la nostra incolumità. E non importa se arriveremo mezz’ora dopo rispetto al tempo di viaggio previsto dal navigatore. Perché un pit-stop in autostrada è come la telefonata di quella pubblicità di molti anni fa: allunga la vita.