Ford Youth Academy: l’idea vincente di Francesco Di Ciommo
Giovani e lavoro: a Torino nasce una grande opportunità
L’idea di Authos che ha conquistato Ford.
Lunedì 25 settembre, presso l’aula magna dell’Istituto Professionale “Dalmazio Birago” di Torino, è stata ufficializzata la nascita di Ford Youth Academy. Una convenzione tra Authos, Ford Italia e lo stesso “Birago” destinata a favorire l’inserimento lavorativo dei suoi studenti più meritevoli attraverso un percorso di formazione e di crescita che li consenta di affrontare al meglio la sfida ambientale nel settore automotive.
È un evento di portata storica. Per il territorio, per Ford e per Authos.
Grazie a Ford Youth Academy, la zona di Torino e provincia ottiene un prestigioso riconoscimento al valore delle proprie risorse umane.
Quelle più giovani, come gli studenti presenti in platea, fondamentali per il futuro delle quattro ruote come ha sottolineato uno degli ospiti illustri presenti alla conferenza, il Ministro per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica, onorevole Gilberto Pichetto Fratin. “Viviamo una rivoluzione epocale: quella della decarbonizzazione. Voi potete essere i protagonisti di questo cambiamento. Venite a scuola non per prendere il diploma e cercare un lavoro, ma per entrare in un mondo che sta cambiando velocemente. È difficile starci dietro, ma proprio per questo è affascinante”.
Con lui al tavolo, anche l’Assessore al Bilancio e alle Finanze della Regione Piemonte, Andrea Tronzano; la preside dell’Istituto “Birago”, Annamaria Palmieri; la dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Tecla Riverso; l’Assessora all’istruzione, edilizia scolastica e politiche giovanili della Città di Torino, Carlotta Salerno; il Direttore Relazioni Esterne di Ford Italia, Marco Alù.
Per l’Ovale Blu c’è la soddisfazione di aver ottenuto un risultato di questo tipo in una città famosa nel mondo per un altro brand automobilistico. Ma la nascita di Ford Youth Academy rende felice soprattutto Authos. Perché è il punto di arrivo di un’idea del nostro presidente e CEO, Francesco Di Ciommo. Che negli anni scorsi, davanti alla crisi del mercato del lavoro e alle perduranti difficoltà del settore automotive, si era più volte chiesto come potesse migliorare la situazione.
Dalla volontà di dare un’opportunità ai molti giovani che non possono costruirsi un futuro e di essere parte attiva nel rilancio del mercato delle quattro ruote, è nato il progetto sbocciato oggi in Ford Youth Academy.
Condiviso fin da subito dal vicepreside del “Birago”, Franco Poerio, dal 2021 vede i migliori diplomati dell’istituto sostenere un percorso di apprendistato nelle nostre officine. Questo è poi finalizzato a un loro successivo inserimento professionale definitivo.
Poteva sembrare un esperimento occasionale e locale, invece si è trasformato in un’idea su scala nazionale. Perché ha conquistato la curiosità di Ford Italia. Che vorrà replicare il modello di Ford Youth Academy in altre iniziative e che ha sottoscritto la nascita di questa accademia. Che punta a formare i meccanici del domani. Ovvero personale qualificato per affrontare la sfida più importante: la transizione ecologica.
Nei prossimi anni, saranno sempre più necessarie figure specializzate sui motori elettrici. E chi meglio della “generazione Z”, i nati tra il 1997 e il 2012, potrà essere al centro di questo cambiamento?
Sempre attento alle novità e ai problemi della società e memore di una giovinezza di grandi sacrifici, Di Ciommo ha saputo intercettare queste esigenze per concretizzarle in un’opportunità nella quale dimostrare il proprio valore. “Questa sinergia ha permesso a dei ragazzi di uscire da situazioni territoriali difficili e di riuscire a portare a casa un emolumento economico meritato per il lavoro fatto”.
Dopodiché ha sottolineato come la voglia di emergere faccia sempre la differenza: “Imparate la tecnica del vostro lavoro, un paio di lingue e poi il mondo è vostro”.
Ford Youth Academy è un altro successo professionale. Suo e nostro, che confermiamo la vocazione di azienda virtuosa. Cioè, in linea con i valori ESG. Che vogliono sensibilità ambientale, inclusione e benessere dei propri dipendenti. In un mondo che evolve rapidamente, giorno dopo giorno, Authos mantiene il ritmo.
