Authos a 18 anni:
il punto di vista di Martina
‘Ciao sono Martina, ho diciotto anni e frequento il quarto anno del liceo scientifico. Grazie al progetto alternanza scuola-lavoro ho avuto la possibilità di entrare nel team Authos, una delle aziende del settore automotive più importanti del territorio piemontese. Ho scelto quest’impresa anche perché è stata completamente rinnovata e a partire dal 2014, con l’arrivo del nuovo presidente, l’azienda ha deciso di guardare al futuro assumendo numerosi ragazzi giovani e implementando un processo di digitalizzazione.
Durante la prima settimana di tirocinio, ho avuto modo di conoscere meglio i dipartimenti dell’azienda, iniziando da quello del marketing. E’ qui che si cura la comunicazione interna ed esterna, viene gestito un budget dedicato alle campagne di advertising e definita la programmazione social media e del sito web.
Nei giorni in cui ho fatto affiancamento, stava avvenendo il lancio del nuovo canale ufficiale TikTok e sono rimasta particolarmente colpita dalla cura e del tempo necessari per realizzare ogni contenuto.
Successivamente sono passata al reparto BI (Business Intelligence), in cui si procede all’analisi dei dati che arrivano dai vari canali in cui l’azienda è presente. Ho imparato a utilizzare le tabelle pivot su Excel per realizzare i report mensili relativi alle vendite e anche a usare i programmi per inviare gli SMS promozionali.
In seguito ho visitato le sedi di Authos presenti sul territorio, restando qualche ora in più allo Smart Lab di Grugliasco, un concessionario all’interno del centro commerciale Le Gru, inaugurato nel 2017 e rinnovato pochi mesi fa. Qui ho affiancato i Lead Generator, figure professionali che si occupano della raccolta dei riferimenti e dei contatti delle persone interessate a una vettura o ad un servizio che l’azienda propone. Durante il periodo di formazione in questa sede, era presente una nuova vettura, la Mustang Mach-E. Un’auto che rappresenta un’enorme innovazione nel mondo Ford, poiché primo SUV della linea Mustang, ed unica Ford totalmente elettrica.
Per concludere il periodo di formazione sono passata infine al Business Development Center, detto anche BDC. I ragazzi che lavorano qui si occupano dei lead, cioè i contatti, e di soddisfare le loro richieste. Il compito principale è gestire le chiamate in ingresso e in uscita, fissare appuntamenti, rispondere a email ed sms.
Dopo aver terminato queste prime due settimane sono giunta alla conclusione che quest’azienda riassume perfettamente il concetto di ‘catena di montaggio’ introdotto da Henry Ford nel ‘900: ogni parte è specializzata in una mansione, ma nessuna di esse può esistere senza le altre e tutti i settori sono tra loro interconnessi.
L’esperienza che sto vivendo mi sta facendo capire che il mondo del lavoro oggi è fortemente meritocratico e di conseguenza è necessario impegnarsi sempre al massimo in tutto ciò che si fa per raggiugere gli obbiettivi prefissati. Mi auguro, tra qualche anno, di ritrovarmi a lavorare in una realtà fortemente stimolante e innovativa, in grado come quest’azienda, di accendere in me la curiosità e la voglia di imparare e lavorare duramente’.